U14: Vittoria di tutti

Gli U14 trovano un’altra vittoria tra le mura amiche nell’ultima partita del girone di andata di questa fase gold, questa volta l’avversaria è Kolbe Milano momentaneamente fanalino di coda del campionato ancora senza vittorie.

I nostri avversari partono forte e ci costringono a rincorrere fin da subito, nonostante una difesa che lascia un po’ a desiderare in attacco giriamo abbastanza bene così da poter restare attaccati e creare anche un piccolo margine. Il secondo quarto è un po’ una copia del primo, non riusciamo mai a fare lo strappo decisivo nonostante le cose migliorino, fino all’intervallo dove andiamo negli spogliatoi sul +6.

Nella ripresa i nostri rientrano senza tenacia in difesa e in attacco faticano, nonostante qualche miglioramento individuale apprezzabile. Il quintetto base viene lasciato in panchina in modo da dare la possibilità a tutti di prendersi più responsabilità è di crescere da un punto di vista caratteriale e tecnico. Dopo un breve tratto di disorientamento dove subiamo più del dovuto, rientriamo da un timeout chiamato da Coach Lanza un po’ più consapevoli e si inizia a macinare gioco e qualche buon canestro.

Riusciamo ad entrare nel quarto quarto sul -2 ma presto le disattenzioni difensive tornano a farsi sentire insieme ad un attacco arido di soluzioni che portano punti e così siamo presto sul -6 a 5 minuti dalla fine. A questo punto fanno la loro ricomparsa sul parquet “gli emarginati” del quintetto base che fino a quel momento erano stati relegati in panchina. L’uragano AllBlacks si abbatte su Kolbe con una difesa arcigna è un attacco che si muove a tutta velocità trovando ottime soluzioni che portano sempre ai 2 punti. Il gioco è fatto, il risultato finale è 41-34 che ci manda dritti al primo posto in classifica in solitaria e a punteggio pieno.

si ricomincia settimana prossima contro la prima inseguitrice ODB Pero in trasferta per bissare il risultato dell’andata… forza AllBlacks!

Coach Lanza: “Abbiamo quasi rischiato di perdere la partita per cercare di ottenere risposte dai ragazzi della second unit che, a tratti sono arrivate e ne sono molto contento. Stesso discorso vale per il quintetto che dopo tanta panchina è rientrato in campo in maniera irriconoscibile rispetto al primo quarto. Un passo alla volta arriveremo a dividerci leadership e responsabilità”